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Origini e tendenze delle migrazioni contemporanee

1) Come si distinguono i diversi tipi di migrazione?

Le migrazioni sono fenomeni complessi, che risulta difficile racchiudere in uno schema unico.

Tuttavia, per poterle comprendere storici, geografi e antropologi hanno ripetutamente cercato di

classificarle per evidenziarne alcuni elementi-­‐base che sono necessari alla loro comprensione. Lo

schema seguente individua quattro settori di riferimento, relativi a: quantità delle persone in

movimento – cause – luoghi di destinazione – durata temporale.

Diversi sono i tipi di migranti

• Immigrati per lavoro

• Immigrati stagionali o lavoratori a contratto

• Immigrati qualificati e gli imprenditori (skilled migrations; imprenditoria etnica)

• Familiari al seguito (ricongiungimenti familiari)

• Richiedenti asilo, rifugiati, titolari di protezione internazionale, sfollati (più ampiamente:

“migrazioni forzate”)

• MSNA: Minori Stranieri Non Accompagnati -­‐ richiedenti asilo

• immigrati irregolari, “clandestini”, vittime del traffico di esseri umani

• Seconde generazioni e persone con background migratorio

• Migranti di ritorno

N.B. Secondo le raccomandazioni delle Nazioni unite sulle statistiche delle migrazioni (UN, 1998), è

migrante internazionale ogni persona che cambia paese di residenza abituale: tra questi troviamo i

migranti di "breve durata", che si recano in un altro paese di residenza pur un periodo di almeno 3 mesi

e di meno di un anno, e i migranti di "lunga durata", che si recano in un altro paese di residenza abituale

per un periodo di almeno un anno.

Le migrazioni forzate (forced migration) riguardano i rifugiati, vale a dire ogni persona che teme, con

fondamento, di essere perseguitato in ragione della sua razza, della sua religione, della sua nazionalità,

della sua appartenenza ad un certo gruppo sociale o delle sue idee politiche, che si trova al di fuori del

paese di cui ha la nazionalità e che non può o, a causa del suo timore di essere perseguitato, non vuole

fare appello alla protezione del suo paese; i richiedenti asilo (asylum seekers) e gli sfollati interni

(displaced persons), quelle persone costrette a rifugiarsi all'interno del proprio paese, soprattutto a

causa di conflitti, violenze, violazioni dei diritti umani o catastrofi.

Le tipologie di movimenti migratori vengono individuate sulla base di indicatori quantitativi e qualitativi

che le qualificano

Classificazione dei movimenti migratori

ENTITÀ

Spostamenti di

popolazioni

Migrazioni di massa

Migrazioni per

infiltrazione

MOTIVO

Migrazioni

spontanee

Migrazioni

organizzate

Migrazioni

coatte o

forzate

DESTINAZIONE

Migrazioni

interne

Migrazioni

internazionali

Displaced

persons

DURATA

Migrazioni

temporanee

Migrazioni

permanenti

Migrazioni vitalizie

Migrazioni periodiche

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